Va avanti da settimane la polemica sui fondi europei destinati all’area del cratere 2016/2017 ed utilizzati dalla Regione Marche in località in cui i cittadini ascoltando la parola “cratere” pensano (comprensibilmente) ancora ad un vulcano e non a case distrutte, macerie e pavimenti ammuffiti. Non entreremo nel dettaglio delle delibere regionali e del “dove e quanto” è stato dirottato altrove, su questo vi invitiamo a leggere quanto già scritto da Emidio di Treviri. Quella che vogliamo provare ad esprimere con queste poche righe è la rabbia che proviamo rispetto alla situazione che ci troviamo di fronte, e la differenza poco simbolica e molto reale che c’è tra il toccare i fondi e toccare il fondo.